un alto funzionario cinese è stato giustiziato lo scorso aprile per spionaggio a favore di Taiwan, e un video “istruttivo” sul suo caso è stato mostrato dalle autorità a migliaia di dipendenti pubblici cinesi.

Delara Darabi, 19 anni, è stata condannata a morte in Iran una seconda volta a seguito della ripetizione del suo processo e rischia ora di essere presto giustiziata, denuncia Amnesty International.

William Wyatt Jr., 41 anni, è stato giustiziato in Texas dopo essere stato riconosciuto colpevole dell’omicidio e stupro – avvenuti nel 1997 - di un bambino di tre anni, figlio della sua fidanzata.

il Governo giordano ha approvato un progetto di legge che elimina la pena di morte per un certo numero di reati, sostituendola con l’ergastolo.

le autorità iraniane hanno dichiarato fuorilegge l’organizzazione guidata dal Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, dicendo che il suo Centro per la Protezione dei Diritti Umani non ha ottenuto la necessaria autorizzazione.

un tribunale del Kirghizistan ha condannato a morte tre uomini - Yevgeny Golovin, Azamat Zakirov e Rustam Abdulin – in relazione all’omicidio del parlamentare Tynychbek Akmatbayev, avvenuto nell’ottobre 2005.

il presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (Apce), René van der Linden, ha inviato una lettera al presidente polacco Lech Kaczynski chiedendogli di ritirare le sue dichiarazioni a favore della reintroduzione della pena di morte.

Anuchai Noithai, 41 anni, è stato condannato a morte per omicidio da un tribunale di Saraburi, in Thailandia.

sono più di 7.400 i prigionieri che – rinchiusi in 81 prigioni pakistane – attendono di essere impiccati.

Wen Mengjie, dirigente della Banca dell’Agricoltura cinese, è stato condannato a morte questo mese per corruzione, rende noto l’agenzia ufficiale Xinhua, senza precisazioni sulla data della condanna.

tre uomini sono stati condannati a morte per omicidio da un tribunale di Jhenidah, Bangladesh. Identificati come Serjon, Hanif e Beltu, avrebbero ucciso Afzaluddin il 4 aprile del 1999, in seguito ad una lite su un terreno.

se condannato a morte, Saddam Hussein sarà impiccato, ha detto il capo della pubblica accusa nel processo all’ex dittatore, Jaafar Al-Mosawi. Lo stesso Saddam aveva chiesto in precedenza ai giudici – in caso di condanna capitale - di essere fucilato «come un soldato» e non impiccato.